AGI - Poste chiude il primo semestre con ricavi consolidati "record" pari a 6,5 miliardi, in crescita del 5% anno su anno. Il risultato operativo (Ebit) adjusted è aumentato del 12% a 1,7 miliardi, mentre l'utile netto ha raggiunto 1,2 miliardi, in crescita del 14%. Si tratta, spiega il gruppo in un comunicato, "del miglior primo semestre dalla nostra quotazione in Borsa risalente al 2015".
"Sono lieto di presentare nuovi risultati record in termini di crescita, mentre proseguiamo nel cammino che abbiamo tracciato con il nostro piano strategico". Lo dichiara Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, commentando i conti del gruppo.
"L'anno sta procedendo molto bene, con numeri che riflettono una posizione solida in tutti i settori, evidenziata da una crescita dei ricavi e della redditività nel primo semestre senza precedenti", aggiunge l'ad.
"Si tratta del miglior primo semestre dalla nostra quotazione in Borsa risalente al 2015", sottolinea Del Fante elencando i risultati. "La strategia di diversificazione del Gruppo - prosegue - è indubbiamente il pilastro sul quale abbiamo costruito l'eccezionale performance di questi ultimi otto anni, a cui abbiamo affiancato il nostro focus capace di garantire un'esecuzione disciplinata. Restiamo fermamente orientati a generare valore sostenibile nel lungo termine per tutti i nostri stakeholder".
"Manteniamo un bilancio di Gruppo solido, con una leva finanziaria contenuta e un Solvency II Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita pari al 315%, ben al di sopra della nostra ambizione manageriale, che ci garantisce un'ampia flessibilità finanziaria. Desidero, infine - conclude l'ad - esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti i nostri dipendenti, per il loro spirito di dedizione e la loro professionalità. Il loro impegno costante continua a essere centrale per il successo e la solidità del nostro Gruppo".
Crescono pacchi e PostePay
In un'intervista a tutto campo al TG Poste, l'ad di Poste Italiane Matteo Del Fante ha sottolineato che il Gruppo ha concluso "un ottimo semestre grazie al supporto di tutte le unità di business. Continuano a crescere i pacchi - ha spiegato il manager - c’è un'ottima performance delle assicurazioni, va molto bene PostePay. Il contributo più importante è stato dato da Bancoposta e dai servizi finanziari".
Nel futuro c'è TIM
Uno sguardo anche al futuro di Poste Italiane per la seconda parte dell'anno. "Proseguirà un avvicinamento graduale a Tim - ha specificato Del Fante - perché nella prima metà dell'anno abbiamo fatto un investimento importante che è propedeutico a mettere in atto azioni di efficientamento reciproco, cogliendo sinergie. Inoltre - ha proseguito - vogliamo continuare con il grande lavoro fatto nel settore della logistica e negli uffici postali per continuare ad avere il miglior assetto possibile per servire al meglio i clienti".
Nell'ottica di una strategia omnicanale, per venire incontro alle esigenze della clientela, anche il successo della nuova super APP Poste Italiane, che, ha detto Del Fante, è già utilizzata da 8 milioni di persone.
"Ci interessa - ha osservato - la soddisfazione dei nostri clienti nell'utilizzo dell'APP, che è ai massimi. Contemporaneamente siamo l'azienda che ha deciso di non chiudere gli uffici postali sul territorio. Anzi, con il progetto Polis abbiamo deciso di rientrare in maniera significativa in quelle aree interne a minor densità abitativa portando servizi della Pubblica Amministrazione importantissimi, come ad esempio il passaporto".
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