Preparazione in palestra per Sinner in attesa del grande rientro agli Internazionali di Roma

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AGI - Poco più di tre settimane. È il tempo a disposizione di Jannik Sinner, che da numero 1 del mondo e del tabellone debutterà agli Internazionali d'Italia il 9 o il 10 maggio, per ritrovare il ritmo della partita, arrugginito dai tre mesi di squalifica patteggiati per il caso Clostebol.

 

È vero che, nonostante il tempo dedicato ai giri in bici, alla playstation, alla sua neve, alla vita oltre il tennis insomma, da febbraio il numero 1 del mondo non si è certamente mai fermato. Ma allenarsi in palestra o con sparring partner non tesserati su campi privati come quello della villa di Cap d'Ail non è certo equiparabile ai match sul campo e agli allenamenti con i protagonisti del circo del tennis.

 

Il fine pena dell'accordo con la Wada che ha fissato al 4 maggio il ritorno alle competizioni, prevedeva già da ieri il decadimento del divieto di allenarsi su campi affiliati alle Federazioni e con colleghi tesserati, ragione per cui il Country club di Montecarlo, terra d'adozione dello sportivo altoatesino dell'anno (domenica a Merano ha ricevuto il premio per la quarta volta) oggi era assediato da cronisti e curiosi che speravano di rivederlo in campo, magari con l'altro azzurro di casa a Montecarlo, Matteo Berrettini, l'amico che nel Master 1000 del Principato battendo Zverev gli ha tolto le velleità di attentare al primato di Jannik (con la vittoria di Alcaraz a Montecarlo il tedesco è sceso al numero 3 del ranking, Sinner resta numero 1 almeno fino alla fine degli Internazionali e i nuovi conti si faranno dopo Roma, sempre che il numero 2 Alcaraz vinca il triplete Barcellona, Madrid e Internazionali d'Italia).

 

 

Gli indizi per il ritorno agli allenamenti ufficiali oggi sui campi del Country club di Montecarlo c'erano tutti: il rientro dell'azzurro da Merano, la presenza in Costa azzurra dei coach Dahill Cahill e Simone Vagnozzi, del preparatore atletico Panichi, del fisioterapista Ulises Badio oltre ad Alex Meliss, il social media manager che riversa sul web ogni passo del numero 1 al mondo. Invece gli account social dell'azzurro, mai compulsati come oggi, finora sono rimasti in silenzio e Sinner non si è visto: per il meteo incerto ma soprattutto per la decisione di continuare l'allenamento in palestra prima di dedicarsi a quello sul campo.

 

"Speriamo di partire al meglio a Roma" ha detto l'azzurro nella sua ultima uscita pubblica a Merano. Speriamo. Ma la testa nell'anno in cui Jannik dopo la vittoria in Australia punta al Grande Slam è sicuramente gia' anche al Roland Garros, al via il 25 maggio.

Sinner, 6.a volta agli Internazionali, caccia ai biglietti

Atteso come un messia, Sinner giocherà gli Internazionali d'Italia, al via il 6 maggio, per la sesta volta nella sua vita. In un'edizione che dopo la delusione dello scorso anno, quando l'azzurro si ritirò alla vigilia del torneo per un infortunio all'anca, si prepara a celebrare alla grande (con tanto di suite dedicata che lo proteggerà dall'assalto dei fan) il suo ritorno ufficiale sulla scena agonistica dopo lo stop di tre mesi per il caso di doping involontario.

 

Da numero uno del tabellone Sinner scenderà in campo al secondo turno il 9 maggio (e oggi il prezzo più basso dei biglietti per la sessione diurna del campo Centrale, quello per i distinti ammonta a 108,90 euro) o il 10 maggio (tribuna internazionale a 191,40). Nel 2019 Sinner ha ottenuto contro Steve Johnson, allora numero 59 del mondo, la sua prima vittoria in un Masters 1000.

 

Il suo miglior risultato restano i quarti di finale del 2022 quando superò lo spagnolo Pedro Martinez, Fabio Fognini e il serbo Filip Krajinovic, prima di arrendersi al greco Stefanos Tsitsipas, in quel momento numero 5 del mondo.

 

Adesso gli equilibri sono nettamente cambiati. Resta l'incognita, esternata anche dal presidente della Fitp Angelo Binaghi nella conferenza stampa dell'evento, del ritorno alle battaglie in campo dopo tre mesi di esilio forzato dai tornei

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