Premio Film Impresa 2025: al via la terza edizione. Premio Speciale a Luca Zingaretti

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AGI - Va in scena la terza edizione di Premio Film Impresa, l'evento che celebra la narrazione audiovisiva delle aziende italiane. Nella cornice di Villa Borghese, la giornata d'apertura ha visto un susseguirsi di incontri, talk e proiezioni, con la consegna del Premio Speciale Film Impresa a Luca Zingaretti per il suo cortometraggio "Noi che veniamo da lontano" prodotto da Indigo Film.

Ideato da Unindustria con il supporto di Confindustria, Premio Film Impresa è un vero e proprio hub culturale, dove imprese, istituzioni e creativi si incontrano per raccontare storie di innovazione, crescita e per dare voce e importanza ai territori. Questa edizione 2025 punta dritto su tre grandi temi: futuro, innovazione e intelligenza artificiale, con l'obiettivo di valorizzare il racconto d'impresa attraverso il linguaggio cinematografico.

"Siamo molto felici per la grande affluenza di pubblico e per una partenza davvero intensa e ricca di contenuti. La giornata è iniziata con UNI.verso PFI, un ciclo di incontri dedicato alla comunicazione d'impresa, che rappresenta il cuore del nostro progetto: valorizzare il modo in cui le aziende si raccontano; e un interessante panel dedicato all'imprenditoria femminile” - ha dichiarato il Presidente di Premio Film Impresa Giampaolo Letta. “La terza edizione si è aperta ufficialmente con un interessante panel in cui le aziende partner hanno raccontato come stanno vivendo la trasformazione tecnologica, l'innovazione e l'intelligenza artificiale. Subito dopo c'è stata la consegna del Premio Speciale a Luca Zingaretti per il cortometraggio realizzato per Fondamentale – la Filiera delle Costruzioni, un progetto di comunicazione integrato che incarna perfettamente il DNA di Premio Film Impresa, a cui è seguita una bellissima conversazione anche con la co-fondatrice di Indigo Film Francesca Cima e la presidente di ANCE Federica Brancaccio. Abbiamo infine proiettato due film inediti, realizzati da due aziende del Lazio che, ispirandosi alla passata edizione di Premio Film Impresa, hanno scelto di raccontare la propria storia, i prodotti e il percorso di crescita che le ha portate a diventare realtà di rilievo internazionale; e ci è sembrato significativo presentarle al pubblico di questa edizione, mostrando come questo Premio possa davvero essere un motore per la narrazione d'impresa."

I vari panel

A inaugurare la giornata è stato lo spazio UNI.verso PFI, cantiere di confronto e relazioni curato dal Team PFI in collaborazione con Prima Comunicazione e coordinato da Lidia Cudemo, presidente della Sezione Editoria, Informazione e Audiovisivo di Unindustria. Il focus: la centralità della narrazione d'impresa come leva di comunicazione strategica tra mondo produttivo, istituzioni e creatività.

Il primo appuntamento, "L'impresa di comunicare", introdotto dalla stessa Cudemo, ha visto la partecipazione della produttrice cinematografica Francesca Cima. Al centro del dialogo, l'importanza per le aziende di adottare modelli narrativi innovativi per raccontare la propria identità e visione. Il confronto è stato moderato dal giornalista di Prima Comunicazione Lorenzo Menichini, che ha portato anche i saluti della direttrice responsabile Alessandra Ravetta.

A seguire, spazio a "Un caffè con...", un momento di confronto dinamico animato da Lidia Cudemo e Oscar Ricci, presidente della Piccola Industria Area di Roma di Unindustria, dedicato a giovani imprenditori, startup e aziende partner, con l'obiettivo di condividere esperienze e costruire nuove opportunità di crescita e collaborazione. In parallelo si è svolto anche "Seminare il futuro", momento dedicato alla formazione e all'orientamento, a cura della Fondazione ITS Meccatronico Lazio Academy, partner istituzionale del Premio.

Tra i momenti clou della mattinata, anche l'incontro dedicato a "L'empowerment nell'imprenditoria femminile", che ha visto la partecipazione di Francesca Mariotti (CDA Almaviva), Valentina Picca Bianchi (presidente Comitato Impresa Donna), Virginia Gullotta (CEO & Co-Founder The Zest) e Ottavia Semerari (fondatrice di Variabile K). Un confronto ricco di testimonianze su strategie di successo, strumenti di inclusione e percorsi di valorizzazione del talento femminile nei territori e nelle comunità imprenditoriali. 

"L'Intelligenza artificiale può personalizzare l'esperienza di visione, ma il cuore delle storie resta umano. Gli algoritmi possono aiutare, ma non sostituire la creatività. Il vero rischio non è l'Intelligenza artificiale, che può invece aumentare la produttività, ridurre il lavoro ripetitivo e valorizzare l'ingegno umano. Il vero rischio è la mancanza di coraggio nel proporre contenuti nuovi, autentici, lontani dai soliti sequel" - ha dichiarato il Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo durante l'incontro Futuro, Innovazione e AI, evento di apertura della terza edizione del Premio Film Impresa. “Il Premio Film Impresa nasce con l'obiettivo di raccontare l'impresa italiana attraverso il linguaggio dell'audiovisivo. Oggi siamo alla terza edizione, e possiamo dire che questa intuizione ha trovato riscontro. Il Lazio non è solo la culla del cinema italiano, ma un vero e proprio motore economico e produttivo per l'intero comparto audiovisivo. Non a caso l'Audiovisivo è uno dei settori citati nel Piano Industriale del Lazio che abbiamo presentato con la Regione, perché rilanciare con forza l'importanza dell'industria avanzata ed i servizi ad altissimo valore aggiunto nei nostri territori, significa anche rafforzare la nostra leadership nell'Audiovisivo”.

Gli altri eventi

Nel pomeriggio si è svolta la conferenza stampa che ha visto protagonisti il presidente di Premio Film Impresa Giampaolo Letta e il direttore artistico Mario Sesti, insieme all'attore e regista Luca Zingaretti, alla co-fondatrice di Indigo Film Francesca Cima e alla presidente di ANCE Federica Brancaccio. Durante l'incontro sono stati anticipati in anteprima alcuni dettagli di "Noi che veniamo da lontano", il cortometraggio scritto, diretto e interpretato da Zingaretti, prodotto da Indigo Film per Fondamentale – la Filiera delle Costruzioni.

Il corto, successivamente proposto al pubblico, è stato fortemente voluto da Premio Film Impresa per la sua capacità di raccontare e valorizzare le molteplici anime, professionalità e competenze del settore delle costruzioni. Un progetto pensato non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per intercettare l'interesse di un pubblico più ampio, con particolare attenzione alle nuove generazioni.

"L'apertura di questa terza edizione, con operatori della comunicazione, rappresentanti di importanti aziende, produttori di cinema, conferma che Premio Film Impresa è diventato un appuntamento da non mancare nell'agenda dell'imprenditoria e dell'audiovisivo"  Mario Sesti

Subito dopo la conferenza stampa si è tenuto l'evento Futuro, Innovazione e AI, che ha aperto ufficialmente la terza edizione di Premio Film Impresa.All'incontro, introdotto da Giampaolo Letta e Mario Sesti, sono intervenuti anche il presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo e il presidente di ANICA Alessandro Usai. A seguire ha avuto luogo un panel moderato dal vicedirettore de Il Messaggero Alvaro Moretti, e che ha visto la partecipazione di Michele Svidercoschi, direttore Comunicazione, Marketing e Relazioni Istituzionali Gruppo Almaviva; Alvise Zanardi, direttore generale Il Messaggero; ‍Lavinia Bellioni, responsabile Affari Istituzionali Territoriali Edison; Luigi Gallo, responsabile Incentivi e Innovazione Invitalia; Francesco Egini, responsabile Relazioni Esterne e Rapporti Associativi Umana; ‍‍Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia UniCredit.

Dopo le anticipazioni del pomeriggio, spazio poi all'attesissima proiezione speciale del cortometraggio Noi che veniamo da lontano, che ha aperto le porte a una conversazione sul rapporto tra audiovisivo e impresa, moderato da Giampaolo Letta e Mario Sesti, e che ha coinvolto nuovamente Federica Brancaccio, Francesca Cima e Luca Zingaretti, al quale è stato consegnato il Premio Speciale Film Impresa. Il programma è proseguito con il talk Comunicare l'impresa. L'impresa di comunicare, durante il quale Mario Sesti ha dialogato con Lorenza Lei, responsabile Cinema e Audiovisivo della Regione Lazio, e Andrea Minuz, saggista e professore ordinario presso La Sapienza Università di Roma - docente di Storia del Cinema e Teoria e analisi della sceneggiatura, che nell'occasione ha anche introdotto la masterclass e presentato le quattro sceneggiature inedite.

In chiusura di giornata, il pubblico ha assistito alla proiezione di due inediti: Visione di Giulio Donato, prodotto da Jumping Flea per NETGROUP, alla quale sono seguiti gli interventi di Giuseppe Mocerino e Salvatore Gesuele, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Netgroup, e quelli del regista Giulio Donato e del produttore Alessandro Lazzi in videocollegamento; e Tutto quello che avreste voluto sapere su un palloncino, che non avete mai osato scoppiare di Nicolò Donnantuoni, prodotto da Susy Film per Gemar, con gli interventi finali di Genesio Rocca, presidente Gemar Srl, il regista Nicolò Donnantuoni e il produttore Romano Pigliacelli.

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