AGI - Le azioni Tesla salgono in apertura a Wall Street dopo le perdite di ieri mentre prosegue la guerra di accuse tra il ceo Elon Musk e il presidente Usa Donald Trump. Il titolo guadagna il 2,8% a 292 dollari ad azione anche se nel pre mercato e nei primi minuti di contrattazione il guadagno era nell'ordine del +5% dopo che Politico aveva rivelato i due si sarebbero sentiti al telefono.
In realtà il chiarimento è rimandato e un funzionario della Casa Bianca ha dichiarato a Reuters che non sono previste telefonate per oggi.
Guerra di accuse
Musk ha segnalato sulla sua piattaforma social X di essere aperto ad allentare le tensioni con il presidente, concordando con le dichiarazioni del gestore di hedge fund Bill Ackman che ha chiesto una distensione. Alla Cnn, Trump è tornato a minimizzare l'impatto della rottura: "Non penso a Elon", ha detto, "ha un problema, il poveretto ha un problema", ha insistito. Alla domanda se abbia in programma una telefonata con Musk, ha risposto: "No. Non gli parlerò per un po', immagino, ma gli auguro ogni bene".
Impatto sul mercato
La disputa tra l'uomo più potente e quello più ricco del mondo ha cancellato oltre 150 miliardi di dollari dal valore di mercato di Tesla ieri, il calo maggiore dell'azienda in una sola seduta. Secondo i dati di Ortex, gli investitori che hanno scommesso allo scoperto, ovvero quelli che hanno puntato contro il titolo, hanno intascato quasi 4 miliardi di dollari dal calo, il secondo maggiore profitto giornaliero mai registrato.