L'herpes labiale e quel legame subdolo con l'Alzheimer

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AGI - Scoperta associazione tra l'infezione sintomatica da herpes simplex virus 1, HSV-1, responsabile dell'herpes labiale, e un aumentato rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer. Lo rivela studio ampio e osservazionale condotto negli Stati Uniti, guidato da Yunhao Liu, della Gilead Sciences Inc, in California, USA, pubblicato sulla rivista open access BMJ Open. La ricerca ha analizzato dati amministrativi di oltre 344.000 coppie caso-controllo, abbinate per età, sesso, regione e altri fattori, e ha rilevato che la probabilità di diagnosi di HSV-1 era dell'80% più alta nei soggetti con Alzheimer rispetto ai controlli senza malattie neurologiche.

Effetto protettivo della terapia antivirale

Il gruppo di ricerca ha inoltre osservato che tra i pazienti con infezione da HSV-1, quelli trattati con farmaci antivirali dopo la diagnosi di infezione avevano un rischio ridotto del 17% di sviluppare Alzheimer rispetto a chi non aveva ricevuto tale trattamento, suggerendo un possibile effetto protettivo della terapia antivirale. Lo studio ha preso in considerazione anche altri virus del genere herpes, come HSV-2 e il virus della varicella-zoster, trovando anch'essi associati a un rischio aumentato di demenza.

Meccanismi molecolari

Gli autori sottolineano che, sebbene i meccanismi molecolari non siano ancora completamente chiariti, l'infezione da HSV-1 potrebbe contribuire allo sviluppo dell'Alzheimer attraverso alterazioni infiammatorie cerebrali e interazioni con peptidi amiloidi, A, che si depositano in risposta all'infezione e hanno proprietà antimicrobiche contro il virus. Inoltre, il DNA di HSV-1 è stato trovato nelle placche amiloidi tipiche della malattia, e portatori dell'allele genetico ApoE 4, noto fattore di rischio per Alzheimer, risultano più suscettibili alle infezioni da HSV.

Studio osservazionale

I ricercatori sottolineano che si tratta di uno studio osservazionale che non consente di stabilire un rapporto causale definitivo, anche a causa di possibili infezioni asintomatiche o non diagnosticate prima dell'inclusione nel database. Tuttavia, i risultati sono coerenti con altre ricerche recenti che indicano un ruolo potenziale dei virus herpes nella patogenesi dell'Alzheimer e suggeriscono che la prevenzione e il trattamento delle infezioni da herpes potrebbero rappresentare una priorità di salute pubblica per ridurre il rischio di demenza.

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