Internazionali, il Centrale sogna e soffre con Sinner

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AGI - "Facciamo un applauso a Janniiiiiiik Sinneeer". L'incitazione dello speaker quando il numero uno era già in campo con Carlos Alcaraz prima del fischio d'inizio della finale ha dato via al tifo del pubblico del Centrale. Mai così arancione come oggi, una macchia pel di carota realizzata con magliette e perfino tailleur femminili full color. Una nota griffe per l'occasione ha realizzato cappellini arancioni con la volpe stilizzata, logo di Sinner, li vende a 30 euro, ma sono andati a ruba. "Saranno un ricordo di questa giornata magica" dice all'AGI una giovane coppia in tribuna; gli stessi che a fine match attribuiscono la sconfitta "forse a un problema fisico di Jannik, soprattutto al secondo set non era se stesso".

L'inizio del match

Inizia il match. "Daje gigante roscio", urla uno spettatore dalla piccionaia sul 2 a 1 per l'azzurro, mentre in tribuna autorità, dove c'è quasi tutto il governo (con i ministri Tajani, Lollobrigida, Calderone, Abodi, Zangrillo) più il presidente della Camera Fontana, si mantiene una certa compostezza. Se 'Porta a Porta' è chiamata la terza camera, la tribuna autorità del Centrale è senz'altro la quarta. Non a caso c'è anche Bruno Vespa.

 

 

Il tifo al Pietrangeli

Parecchio più sciolti i meno fortunati che non avendo i biglietti del Centrale hanno riempito il campo Pietrangeli, un gruppone d'ascolto che condivide emozioni azzurre davanti al maxischermo che trasmette la finale grazie al biglietto ground da 11 euro. Si sono portati anche i neonati in carrozzina, è una festona di famiglia, rovinata da Alcaraz. "Vamos Carlito" azzarda uno spagnolo sul Centrale subito zittito da tanti "Vai Jannik".

Il primo set

Sul 5 a 4 per il cavaliere nero scatta l'"ole' ole' ole Sinne'r Sinne'r" in uno strano intreccio con la hit 'Sesso e samba' trasmessa nel cambio campo. Sul 6 a 5 per l'azzurro spunta un "Sei un supereroe!" e quando Jannik si procura due set point scatta uno scorrettissimo coretto "Ole' ole'" mentre Alcaraz si prepara a servire. E neanche aiuta l'azzurro che li perde entrambi. Dopo il primo set perso al tie break da Sinner, l'umore del popolo del Pietrangeli cala di tono. "Non lo vedo benissimo, ha uno sguardo poco convinto speriamo si riprenda", dice Andrea che insieme alla sua ragazza ha preferito condividere la finale con gli altri e non davanti alla tv di casa.

Il secondo set

Si ricomincia a soffrire e a gridare "Forza Jannik", qualcuno sul 3 a 0 per Alcaraz sfoga la frustrazione fischiando. Sul Centrale, dal vivo, ci si crede un po' di più e si invoca la rimonta quando Sinner conquista un game sul 5 a zero per Alcaraz: "Sinner-Sinner-Sinner". Alcaraz si prende il match al terzo set point. Abbracci tra Carlos e Jannik più amici che rivali e applausi del pubblico. Più forti per Sinner che per Alcaraz naturalmente: "Ole' ole' ole'". Prima e durante la premiazione.

 

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