Il Foro Italico avrà un tetto centrale. I lavori in 18 mesi

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AGI - Dopo un'attesa decennale, il Campo Centrale del Foro Italico si prepara a una trasformazione storica: la realizzazione di una copertura che lo renderà un impianto moderno, polifunzionale e utilizzabile tutto l'anno. I lavori, che rappresentano un investimento strategico da circa 60 milioni di euro a carico di Sport e Salute, inizieranno a giugno 2026, subito dopo la conclusione degli Internazionali BNL d'Italia di quell'anno, e avranno una durata prevista di 18 mesi.

Annuncio e dettagli del progetto

L'annuncio è stato dato dal presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, durante il panel "Punti di Vista" tenutosi al Foro Italico, dove ha illustrato i rendering del progetto e il cronoprogramma dettagliato. "Contiamo di completare tutte le autorizzazioni necessarie entro l'autunno," ha spiegato Mezzaroma, "per poi avviare le procedure di gara tra dicembre 2025 e aprile 2026. I lavori saranno sospesi durante lo svolgimento degli Internazionali, per poi riprendere regolarmente alla fine del torneo".

 

 

Benefici della nuova copertura

La nuova copertura non solo proteggerà il campo dalle intemperie, ma aprirà a un utilizzo molto più ampio dell'arena. "La nuova copertura garantirà anche una crescita dei ricavi," ha sottolineato Mezzaroma, "con una media di 22 milioni l'anno e picchi fino a 30 milioni nelle stagioni migliori. Stimiamo circa 150 giornate di utilizzo all'anno, con una programmazione di circa 180 eventi sportivi".

Aumento della capienza e servizi

Il progetto prevede anche un aumento della capienza di 2.000 posti a sedere, portando il totale a circa 12.500, e la possibilità di ospitare fino a 18 discipline sportive diverse, tra cui basket e pallavolo, con una stima di affluenza media di 1,5 milioni di spettatori l'anno. Sarà inoltre ampliata la gamma di servizi offerti al pubblico.

Reazioni positive

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), Angelo Binaghi: "Dopo 15 anni di annunci finalmente riusciamo a vedere la luce in fondo al tunnel. La copertura del Centrale era un qualcosa che andava fatto. È importante non solo per avere 2000 posti in più, ma perché il livello della manifestazione è diventato talmente alto che una scelta del genere non si poteva più procrastinare".

Giorgetti: "Risolti i problemi tecnici"

Anche il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha commentato positivamente la notizia, sottolineando la risoluzione di aspetti tecnici pregressi: "Siamo riusciti a riconoscere l'usufrutto a Sport e Salute fino al 2100, nella speranza che entro quella data la copertura sarà completata. Battute a parte, questa è una problematica di ordine tecnico che è stata risolta". 

Mezzaroma: "Il Foro Italico centrale nella vita sportiva"

"Si tratta di un passo avanti nel processo continuo di valorizzazione del Foro Italico," ha concluso Mezzaroma, "con l'obiettivo di renderlo sempre più centrale nella vita sportiva e culturale del Paese". Un progetto ambizioso, dunque, che promette di proiettare uno dei templi dello sport italiano in una nuova era di modernità ed efficienza.

 

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