AGI - Per l'Inter il sogno del Triplete "è un valore aggiunto" che porta "entusiasmo", il Milan giocherà "come se fosse una finale di Champions League" per salvare "una stagione veramente difficile e complicata": Christian Brocchi, doppio ex delle due milanesi, legge così per AGI il derby di ritorno della semifinale di Coppa Italia di domani alle 21.
Il 49enne ex centrocampista milanese, che ha anche allenato Brescia, Monza e Vicenza, non vede un'Inter sfavorita dagli impegni su tre fronti: "Per me giocarsi tanto e in più competizioni è un valore aggiunto: sicuramente è una possibilità per tutti i giocatori della rosa di essere coinvolti e quindi di conseguenza aiuta a generare più entusiasmo, buon umore nel gruppo, perché ognuno si sente parte di un percorso ambizioso. Sicuramente la stanchezza fisica per l'Inter si fa sentire, ma la testa fa tutto: quando ti viene a mancare freschezza atletica, il morale e l'opportunità di potersi giocare qualcosa di veramente bello, fa la differenza".
"Io personalmente, nei panni di giocatore e allenatore, preferisco giocarmi più competizioni che una sola", ha aggiunto. Brocchi non trova particolari punti deboli nei nerazzurri: "L'unico 'difetto' che posso riconoscere all'Inter è la fase difensiva 'non conclamata', quando si fanno trovare un pochino aperti con gli inserimenti centrali. Perché a difesa schierata sono veramente forti".
Il Milan "giocherà per vincere come se fosse una finale di Champions League", la previsione dell'ex rossonero dal 2001 al 2005 dopo l'unica stagione all'Inter, "perché sa che è un obbiettivo importante e che potrebbe dare qualcosa in più a una stagione veramente difficile e complicata. Il Milan ha una rosa forte che può vincere qualsiasi tipo di partita. Perdere sarebbe estremamente negativo su tanto fronti: significherebbe restare fuori dall'Europa, eliminati in un derby, tutto troppo difficile da digerire per l'ambiente, società, giocatori e tifosi in primis".
Brocchi consiglia al Milan la difesa a tre che "può garantire maggior copertura agli offensivi del Milan": "Si parla solo dei limiti di Leao o Theo, dell'inserimento di Gimenez, di Joao Felix che non riesce a rendere a determinati livelli, ma secondo me il problema più grande è a livello difensivo, se ne parla troppo poco".
Un pronostico su chi deciderà il derby: "Dare tutta la responsabilità agli attaccanti sarebbe troppo facile", osserva l'ex centrocampista, "direi Frattesi e Chalanoglu per l'Inter, Leao e Reijnders per il Milan. Quale tra le due squadre avrà più mordente? Entrambe saranno agguerrite, lotteranno fino all'ultimo secondo per cercare di portare a casa una finale che avrebbe un valore ancora più importante vincendo un derby".
Napoli e Inter? Bel duello, vorrei lo spareggio
Tra Napoli e Inter "mi piacerebbe che si arrivasse alla partita spareggio" per l'assegnazione dello scudetto, afferma Brocchi. "Il Napoli tiene botta e lotterà fino alla fine", ha dichiarato l'ex esterno di Verona, Inter, Milan e Lazio, "credo le polemiche abbastanza inutili di Conte degli ultimi giorni siano una sua scelta strategica per mollare un po' di pressione dai giocatori e concentrarle sulle sue spalle". Per Brocchji "l'Inter è una squadra più strutturata dal punto di vista caratteriale, abituata a giocare partite di un certo tipo, quindi se la giocheranno fino all'ultimo e sarà un bel duello".