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AGi - Ci sono anche 9 piccoli e piccolissimi comuni piemontesi tra quelli che domenica e lunedì andranno alle urne per eleggere nuovi sindaci e nuovi consiglieri comunali. Sono in tutto chiamati al voto 11.552 elettori.
Il caso più curioso è quello di San Giacomo Vercellese, in provincia di Vercelli. Un borgo di 255 abitanti, dove peraltro si vota anticipatamente non per ragioni politiche ma per la scomparsa del primo cittadino eletto nel 2024, e ci sono 9 candidati sindaco: Roberto Panattato (Lista Civica San Giacomo Vercellese), Massimo Bosso (Allenza Civica), Michele Serlenga (Forza del Popolo), Massimo Iaretti (Piemonte Civico - MPP - Liberi Elettori), Adriano Scelfo (Piemonte Civico Progetto Paese), Giuseppe Guadagno (Progetto Popolare), Dario Antonio Marletta (Uniti per San San Giacomo Vercellese), Luca Tordella (Impegno Cittadino Bene Comune), Sebastiano Randazzo (Lista Civica Insieme). La maggior parte sono candidati provenienti da fuori paese, tranne due, espressione di liste civiche locali.
Anche in provincia di Alessandria, un caso simile: si voterà a Malvicino un comune ancora più piccolo, 78 residenti, dove i candidati sindaco sono 6.
All'estremo opposto i comuni dove c'è un unico candidato sindaco. E' il caso di Orta Sn Giulio in provincia di Novara (1098 abitanti); di Sanfront (2237 abitanti), e Morozzo (2028 abitanti) nel cuneese.
Numeri più ordinari negli altri comuni alle urne: due a Cafasse (3357 abitanti, il più grande tra i comuni piemontesi al voto), 3 a Cascinette d'Ivrea (1503 abitanti) 2 a Ozegna, (1180 residenti) tutti in provincia di Torino. Due candidati infine anche a Saliceto, nel cuneese, 1156 abitanti.
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