Il caso Sampdoria fa tremare la Figc

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AGI - Tecnicamente la Sampdoria sarebbe già retrocessa in serie C, ma continua ad allenarsi. Nonostante una stagione da incubo, i blucerchiati potrebbero salvarsi grazie a un mucchio di carte bollate, che ha finito per togliere 4 punti al Brescia, cambiando così la classifica maturata sul campo. A ricostruire la vicenda è il quotidiano "La Verità" in un articolo dal titolo "Gravina a rischio bancarotta con la Samp in C". Un lungo articolo spiega l'intreccio giuridico - amministrativo che vede protagonisti anche i vertici della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina in primis. 

Alcuni giorni fa, la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche, nota con l'acronimo Covisoc, ha segnalato delle gravi irregolarità finanziarie del club bresciano, "colpevole" di aver coperto i versamenti Irpef con crediti di imposta inesistenti. Un'azione che potrebbe portare alla decurtazione di 4 punti dalla classifica, spalancando alla Sampdoria l'area salvezza. Una salvezza al 91esimo minuto, che comunque dovrebbe passare per i playout con la Salernitana. Inoltre, la Lega B ha deciso di rimandare lo spareggio salvezza tra la Salernitana e il Frosinone (che con la decurtazione dei punti al Brescia, sarebbe salva), facendo guadagnare tempo prezioso alla Samp. 

Ieri, il Brescia ha depositato in Procura una denuncia querela nei confronti della società milanese con sede in Via Montenapoleone dalla quale la squadra avrebbe acquistato i crediti di imposta scontati del 20% per pagare i contributi relativi a novembre, dicembre, gennaio, febbraio per oltre 1,4 milioni di euro, che però per l'Agenzia delle Entrate sono inesistenti. Questo si incrocia con la vicenda Samp. Da anni la gestione della squadra ligure è stata segnata da una complessa vicenda societaria e dal ricorso al trust Rosan. Due anni fa evitò il fallimento grazie a un piano di ristrutturazione dei debiti approvato dal Tribunale di Genova. Quel piano aveva come condizione - scrive La Verità - la promozione in serie A entro il 2024 e salvezza nel 2025. Pur non essendosi verificata nessuna delle condizioni, la Figc ha deciso di ammettere lo stesso la Sampdoria in B. Al centro sempre il trust Rosan, dove Massimo Ferrero aveva fatto confluire le quote della squadra per salvarla dal crac finanziario, ma a quanto pare quel trust potrebbe essere illegittimo. La FIGC, all'epoca consapevole del rischio giudiziario, cambiò la composizione della commissione di vigilanza, pur di approvare il trust. E qualora fosse dichiarato nullo, la Figc rischierebbe un'incriminazione per concorso esterno in bancarotta e la poltrona di Gravina salterebbe. Quindi la salvezza della Samp non è solo una questione di tifoseria. 

Intanto, tra la tifoseria bresciana monta la protesta e 700 sono scesi in piazza contro la retrocessione in serie C "per salvare qualcuno". Seppure formalmente retrocessa la Samp ha ancora uno spiraglio avanti a sé che potrebbe dipendere proprio dalla penalizzazione del Brescia, dal vincere la gara "salvezza con la Salernitana, oppure in extremis con una riforma della serie B, allargata a 22 squadre. Insomma, per il fischio dell'arbitro c'è ancora tempo per la Sampdoria e la salvezza del sistema calcio. 

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