Il cantautore Niveo, ex vittima di bullismo, sprona i ragazzi: "Parlatene"

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AGI - “Le mie ferite da bullizzato sono ancora aperte e vive, per questo quando racconto la mia storia ai ragazzi raccomando di non cadere nel mio errore, di non tenersi tutto dentro ma di parlarne invece subito con la famiglia, con gli amici, i professori”. Il cantautore Niveo 21 anni (al secolo Marco Fasano), dall'anno scorso è testimonial del Centro nazionale contro il Bullismo bulli stop e domani al teatro Olimpico di Roma salirà sul palco per l' apertura della serata che per sensibilizzare i giovani punta sul musical ‘Bulli low cost”. Interpreterà il suo ‘Nonostante te' il brano con cui lo scorso anno ha raccontato la sua dolorosa esperienza di ex bullizzato. “Ho trovato il coraggio di parlarne pubblicamente soltanto nove anni dopo l'inizio di quella sofferenza - spiega all'Agi Niveo, ex cantante di strada, esploso nel 2022 ad ‘Amici' e scelto lo scorso anno da Laura Pausini per aprire i suoi concerti milanesi - la paura, il senso di umiliazione e la vergogna spesso ci impediscono di chiedere aiuto, ma così si asseconda la sensazione di forza che fa sentire invincibile chi sta dall'altra parte”.

Può succedere anche, e così è stato per lui, racconta, di non accorgersi immediatamente di essere il bullizzato di turno: “È cominciato tutto alle scuole medie, in Toscana, inizialmente ho pensato di far parte di quei sorrisi collettivi vedevo i miei compagni felici. Poi ho capito che non ridevano con me, ma di me, ed è stato terribile”. Niveo allora aveva undici anni “colpevole” di essere meno alto dei suoi compagni e con una voce da ragazzino: “Mi chiamano nano da giardino, puffo – racconta – e poi la situazione è degenerata passando da psicologica a fisica. Cercavo sempre, tornando a casa di evitare la strada che faceva quel gruppetto violento ma un giorno me li sono trovati davanti, e mi hanno messo le mani al collo. Putroppo l'adolescenza è un passaggio di crescita in cui può formarsi anche la cattiveria, per questo è importante che i genitori stiano molto attenti”. I suoi non si sono accorti di nulla, ma Niveo non gliene fa una colpa: “Sono sempre stato un ragazzo molto sensibile, e quando mi sono chiuso in me stesso hanno collegato quei silenzi proprio alla mia indole. Del resto ero io a mentire con loro, quando i miei hanno letto la lettera aperta che ho scritto per un settimanale alla vigilia del lancio del mio brano antibullismo abbiamo pianto insieme”.

 

 

Adesso Niveo che per quest'estate sta preparando un brano di alleggerimento “una hit molto estiva e ballabile” è diventato un punto di riferimento per le vittime di bullismo: “Mi scrivono in tanti, li conforto e li esorto a farsi aiutare, a non scegliere il silenzio come ho fatto io”. E i bulli di allora, li ha più rivisti? “Quando con ‘Amici' è arrivato il successo mi hanno scritto come se nulla fosse dicendomi pure “ho sempre creduto in te”. Li ha ignorati: “La musica mi ha fortificato, mi ha aiutato a prendere coraggio, le ferite restano – conclude – ma hanno sviluppato la mia empatia. Capisco i momenti difficili degli altri, e cerco di aiutarli”.

'Bulli Stop'

La violenza dei bulli può essere fisica, psicologica, essere declinata in esclusione, attacchi social, tutte forme feroci e ugualmente capaci di infliggere sofferenza a chi ne è vittima. Ma la risposta può essere più forte e collettiva, perché “solo facendo squadra si diventa più forti”. È il messaggio di Giovanna Pini, fondatrice e presidente di ‘Bulli Stop' il Centro nazionale contro il bullismo che sabato 31 maggio, in concomitanza con l'undicesima Giornata nazionale giovani contro il bullismo, porta in scena a Roma, al teatro Olimpico lo spettacolo ‘Bulli low cost' con oltre duecentocinquanta ragazzi uniti (tra loro anche ex vittime ed ex bulli).  Un musical ambientato su un aereo a bordo del quale si trovano dieci giovani tra i tredici e i diciassette anni pronti a partire per una vacanza. Impersonano i principali sentimenti umani: gioia, tristezza, ansia, paura, rabbia, disgusto, noia, imbarazzo, coraggio e, con gergo giovanilistico, sfiga. Il viaggio si presenta carico di problemi da affrontare per via delle emozioni differenti tra loro. Solo se riusciranno ad abbattere le barriere e fare squadra i ragazzi potranno riuscire nell'impossibile. La serata presentata da Gabriele Cirilli e Francesco Paolantoni sarà inaugurata dalla  Fanfara oltre che dall'esibizione di Niveo, con il suo ‘Nonostante te', il brano in cui ha raccontato la sua esperienza di ragazzino bullizzato.

 

 

“Il bullismo deve essere smascherato e impugnato - sottolinea Pini - il nostro centro si dedica alla prevenzione e al contrasto offrendo la prima assistenza legale, pedagogica, neuropsichiatrica e psicologica gratuita alle vittime di bullismo e alle loro famiglie”. Ma è preziosa anche l'attività di sensibilizzazione su scala nazionale, con spettacoli tesi a  promuovere il rispetto e l'empatia tra i giovani: “Anche quest'anno i giovani del nostro Centro assicurano divertimento e risate, un viaggio di fantasia tra finzione e realtà che vuole far sorridere, sognare a occhi aperti ma soprattutto riflettere su un mondo dove niente è come sembra” conclude Pini.

 

 

 

 

 

 

 

 

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