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AGi - Billy Joel ha annullato una serie di date del suo tour mondiale dopo che gli è stata diagnosticata una patologia cerebrale aggravata dalle recenti esibizioni.
Il cantante, autore e interprete di classici del pop come 'Piano Man', soffre di idrocefalo normoteso (Nph), si legge in una dichiarazione sul suo sito web, una condizione che si verifica quando il liquido cerebrospinale non riesce a fluire correttamente attraverso il cervello e il midollo spinale. L'eccesso di liquido e la pressione possono causare danni cerebrali. L'Nph è raro, ma può causare deterioramento cognitivo, inclusi problemi di memoria e difficoltà a camminare.
"Una condizione aggravata dalle recenti esibizioni in concerto, causando problemi di udito, vista ed equilibrio" si legge nella nota.
Un trattamento tempestivo può alleviare la condizione se diagnosticato precocemente. Le date cancellate di Joel includono diversi concerti in Gran Bretagna, oltre a un fitto programma che lo avrebbe dovuto portare in giro per gli Stati Uniti da luglio 2025 a luglio 2026.
"Mi dispiace sinceramente di deludere il nostro pubblico e vi ringrazio per la comprensione" ha scritto la star, pilastro del pop e artista straordinario fin dagli anni '70, con un catalogo di brani amati dai fan tra cui "Uptown Girl" e "New York State of Mind".
L'anno scorso aveva concluso una serie di oltre 100 spettacoli andati avanti per 10 anni al Madison Square Garden di Manhattan che ha attirato milioni di fan e ha incassato oltre 260 milioni di dollari. Sempre l'anno scorso ha pubblicato il primo brano inedito da quasi vent'anni: "Turn the Lights Back On". Un documentario sulla sua vita leggendaria, "Billy Joel: And So It Goes", sarà presentato in anteprima al Tribeca Film Festival il 4 giugno.
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