Banca Ifis vuole Illimity. Lanciata una Opas sul 100% del capitale

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AGI - Banca Ifis ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sul 100% di Illimity. Il prezzo proposto è pari a 3,55 euro per ogni azione Illimity, composto da 0,1 azioni di Banca Ifis di nuova emissione per ciascuna azione di Illimity e una componente in denaro pari a 1,414 euro. L'Opas sul totale del capitale sociale di Illimity ha un valore complessivo di 298 milioni.

In caso di successo dell'offerta, l'operazione - che prevede la successiva fusione per incorporazione di illimity Bank in Banca Ifis - potrà consentire al gruppo Banca Ifis "di accelerare il proprio percorso di crescita e di consolidare la leadership nel mercato italiano dello specialty finance, ampliando la base delle Pmi clienti, entrando in nuovi business e in nuovi segmenti e proseguendo la leadership negli Npl". La business combination esprimerà un valore industriale maggiore delle due realtà separate, a seguito delle sinergie di costo e di ricavo che i due gruppi post-fusione genereranno, oltre alle economie di scala, prosegue la nota dell'offerente che aggiunge: "L'operazione potrà contare su una visione industriale strategica, sostenibile e di lungo periodo, e su una governance stabile garantita dall'azionista di riferimento, La Scogliera che, pur scendendo per la prima volta sotto la soglia del 50%, intende mantenere il controllo del gruppo.

"L'operazione creerà valore per tutti i suoi stakeholder - azionisti, clienti, dipendenti, il sistema bancario italiano e i territori nel quale esso opera - con rilevanti benefici sotto il profilo industriale, finanziario e di sostenibilità", aggiunge la nota. A livello finanziario, l'operazione porterà diversi benefici a partire dalle sinergie complessivamente stimate a regime in circa 75 milioni di euro l'anno, prima delle imposte, mentre al termine della fusione il Cet1 ratio stimato pro-forma è previsto oltre il 14%. I costi di integrazione funzionali allo sviluppo delle sinergie sono stimati complessivamente in circa 110 milioni euro e saranno sostenuti nel corso del 2025.

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