AGI - “Parlare di violenza sulle donne è un dovere, in ogni luogo dove sia possibile farlo”. Lo ha detto l'attrice Valeria Solarino in un'intervista all'AGI, in qualità di madrina della 71ª edizione del Taormina Film Festival. “Domani affronteremo il tema in un panel dedicato – ha spiegato l'attrice – ma è importante che se ne discuta sempre, con serietà. È una piaga sociale da combattere con la cultura e la condivisione”.
L'emozione di un'attrice siciliana
Solarino, di origini siciliane, ha raccontato l'emozione di essere stata scelta per inaugurare uno dei festival più longevi d'Italia: “È davvero un regalo. Questo festival dà spazio a tante forme espressive, da tutto il mondo. È un onore che le mie parole aprano l'edizione”. La chiamata, come spiega, è arrivata dalla direttrice artistica Tiziana Rocca: “Mi ha detto: ‘Ti voglio con me, c'è una forte presenza femminile, condividiamo certi valori'. Non ho potuto dire di no”.
Progetti futuri tra teatro e musica
Quanto ai prossimi impegni, Solarino ha annunciato il ritorno a teatro con Perfetti sconosciuti e uno spettacolo ideato con Alessandro Baricco, in scena con Stefania Rocca e accompagnato da un'orchestra di cento violoncelli diretti da Enrico Melozzi e dal maestro Giovanni Sollima. “Saremo presto a Palermo. Poi, nella seconda parte dell'anno, debutterò in un nuovo progetto teatrale con la regia di Michela Cescon, a cui tengo moltissimo”.
Nina Zilli: la musica non è la causa
“Dare la colpa a una canzone per il femminicidio mi sembra un po' andare a cercare un colpevole dove non c'è. Il problema è più profondo, radicato nel sociale, nella cultura, in quello che abbiamo subito”. Così Nina Zilli, intervistata dall'AGI in occasione del Taormina Film Festival, interviene sulla polemica relativa ai testi violenti verso le donne presenti nella musica rap, tema rilanciato di recente anche da Gino Cecchettin.
L'arte è uno specchio della società
“L'arte – ha spiegato la cantautrice – è sempre una rappresentazione della società. Non si può censurare, nel bene e nel male. La musica testimonia ciò che accade, ma non è la causa della violenza sulle donne, che purtroppo non accenna a diminuire”. Zilli ha poi sottolineato come alla base di tutto ci sia “un problema culturale e di educazione al rispetto, che inizia sin dalla nascita”.
Girl power e l'impegno generazionale
Presente al festival come rappresentante del mondo musicale, l'artista ha ribadito il suo impegno per il girl power “Quello vero, quello delle amazzoni metropolitane, eroine contemporanee come Nina Simone”, aggiungendo che “tocca alle nuove generazioni portare avanti questa battaglia”. L'artista ha aperto con una performance musicale nella cornice del Teatro Antico il Taormina Film Fest.