AGI - "L'aggressione avvenuta sabato, in Sicilia, ai danni di un giovane arbitro di 17 anni, preso barbaramente a calci e pugni da giocatori e spettatori che, allo stadio Luigi Averna di Torre Archirafi a Riposto (CT), non dovevano esserci a causa dell'inagibilità delle tribune, è inaccettabile ed è anche un campanello d'allarme sul ritorno della violenza nei campi sportivi di provincia". Lo afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle, Gabriella Di Girolamo, annunciando in una nota di aver già depositato "un'interrogazione parlamentare al ministro dello Sport per chiedere al governo un cambio di passo su questo fronte".
In primis, sottolinea ancora la pentastellata: "Se un evento sportivo, anche giovanile, è formalmente chiuso al pubblico, le ordinanze vanno fatte rispettare". Poi - continua - "è giunta l'ora di mettere in campo interventi specifici per garantire la sicurezza di tutti, a cominciare dai direttori di gara, e per prevenire episodi di vergognosa e sguaiata violenza, che con lo sport nulla hanno a che fare".
"Quanto accaduto sabato nel Catanese - conclude la senatrice - non è da Paese civile e bisogna lavorare perché casi del genere non si ripetano mai più".