AGI - I corvi possiedono la capacità di riconoscere regolarità geometriche nelle forme, a lungo considerata un'esclusiva degli esseri umani. Lo rivela una ricerca guidata dai ricercatori dell'Università di Tubinga, pubblicata su Science Advances.
Introduzione
Lo studio apre un capitolo sorprendente nella storia dell'intelligenza animale. Attraverso esperimenti controllati, è stato osservato che i corvi sono in grado di distinguere quadrilateri con diversi gradi di regolarità geometrica, suggerendo che l'intuizione geometrica potrebbe essere più diffusa nel regno animale di quanto si pensasse in precedenza. La geometria, intesa come la capacità di elaborare strutture e riconoscere forme con specifiche proprietà, come angoli retti, simmetria, parallelismo, è tradizionalmente considerata una pietra miliare della cognizione umana.
Precedenti ricerche avevano suggerito che questa capacità fosse assente in altri animali, ma nuove evidenze indicano il contrario.
Lo studio
Lo studio si propone di indagare se i corvi possiedono la capacità di riconoscere la regolarità geometrica nelle forme. Lo studio ha coinvolto due corvi addestrati a interagire con un touchscreen. Gli uccelli sono stati sottoposti a test in cui dovevano identificare la forma "intruso" tra sei oggetti presentati, di cui cinque simili e uno diverso. Le forme includevano quadrilateri con diversi gradi di regolarità geometrica.
Il metodo degli esperimenti
Le forme sono state ruotate e ridimensionate casualmente per evitare che gli uccelli imparassero a riconoscere le forme specifiche. I risultati hanno mostrato che i corvi erano in grado di individuare l'intruso con una precisione significativamente superiore al caso. La loro performance è risultata correlata al grado di regolarità geometrica delle forme, con maggiore facilità nell'identificare gli intrusi quando le forme seguivano regole geometriche più rigorose.
Implicazioni e conclusioni
I dati suggeriscono che la capacità di riconoscere la regolarità geometrica non è esclusiva degli esseri umani, ma è presente anche nei corvi. Questo mette in discussione l'idea che la geometria sia emersa esclusivamente con la civiltà umana, suggerendo che le radici di questa capacità siano più profonde e radicate nei fondamenti biologici della percezione.
Lo studio dimostra che i corvi possiedono la capacità di riconoscere la regolarità geometrica nelle forme, suggerendo che l'intuizione geometrica potrebbe essere un istinto condiviso tra diverse specie. Ulteriori ricerche su altre specie potrebbero rivelare una distribuzione ancora più ampia di questa capacità nel regno animale.