All'Eurovision si tende sempre a votare gli amici o i confinanti

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AGI - “E i 12 punti vanno a…” All'Eurovision, una canzone di successo non garantisce sempre il punteggio massimo: alcuni votanti tendono a favorire i Paesi con cui intrattengono legami più stretti. A volte senza reciprocità. Alla vigilia della finale dell'edizione 2025, che si terrà sabato a Basilea (Svizzera), l'AFP ha analizzato i circa 108.000 punti assegnati ai Paesi finalisti nelle 67 edizioni del concorso, dal 1957 al 2024.

Quasi un quarto dei punti assegnati all'Eurovision è andato a un Paese confinante. Nel Nord Europa, la Svezia è il Paese che ha ricevuto più punti da Norvegia, Finlandia, Danimarca e Islanda fin dall'inizio del concorso. Da soli, questi quattro Paesi hanno rappresentato oltre un quinto dei punti complessivi ottenuti dalla Svezia dalla sua prima partecipazione nel 1958.

I 'blocchi' di Paesi amici

"Il voto a blocchi è evidente in alcune regioni", conferma all'AFP Dean Vuletic, autore del libro "Postwar Europe and the Eurovision Song Contest", pubblicato nel 2019. Più che la vicinanza geografica, conta una prossimità culturale, come una lingua o una tradizione comune, oppure un'industria musicale condivisa. Tra gli altri blocchi principali figurano quelli dei Paesi dell'ex Unione Sovietica e dell'ex Jugoslavia: quasi tutti hanno attribuito il maggior numero di punti a uno degli ex “compagni”.

Alcuni Paesi funzionano quasi in coppia: il voto reciproco tra Cipro (Stato ellenofono, non va confuso con la Repubblica Turca di Cipro Nord, che non partecipa) e Grecia è uno dei “più evidenti ogni anno”, osserva Nicholas Charron, professore di scienze politiche all'Università di Göteborg (Svezia). Tra il 1975 e il 2015 era possibile assegnare fino a 12 punti a un altro Paese. Mentre Cipro e Grecia ricevevano in media 1,9 e 2,3 punti rispettivamente dagli altri Paesi, si attribuivano l'una all'altra in media 10 e 11 punti a edizione.

Dal 2016, con l'introduzione di un voto del pubblico separato da quello della giuria, che consente di assegnare fino a 24 punti allo stesso Paese, la Grecia assegna in media 18,4 punti in più a Cipro rispetto a quanto l'isola riceve dal resto d'Europa. E Cipro ricambia assegnando alla Grecia 19,2 punti in più della media.

Il caso Armenia-Azerbaigian e le diaspore

All'opposto, alcuni Paesi spiccano per l'assenza quasi totale di punti scambiati. È il caso dell'Azerbaigian e dell'Armenia, che si sono affrontati in due guerre nella regione del Nagorno-Karabakh: nei decenni, si sono assegnati un solo punto, dato nel 2009 dall'Armenia al vicino.

Oltre a questi effetti simmetrici, ci sono effetti asimmetrici, ovvero "io ti amo, tu no", sottolinea Farid Toubal, professore all'Università di Parigi-Dauphine. "Quando un Paese vota sistematicamente un altro senza che sia ricambiato, spesso è dovuto alla presenza della diaspora", aggiunge Dean Vuletic.

Uno degli esempi più citati: i voti della Germania per la Turchia. Tra il 1975 e il 1995, la Germania attribuiva in media 1,4 punti alla Turchia. Con l'introduzione del televoto, e quindi la possibilità per l'ampia diaspora turca in Germania di esprimersi, Berlino ha assegnato 9,8 punti in media per edizione alla Turchia tra il 1997 e il 2012. Ma in cambio, la Turchia ne ha restituiti solo 2,3. Stesso schema per la Francia e il Portogallo: i giurati francesi assegnavano in media 3,3 punti a Lisbona, ma con il televoto sono saliti a nove. Il Portogallo, invece, ha assegnato alla Francia solo 1,7 punti in media nelle edizioni con voto popolare.

Curiosamente, è Israele il Paese che ha ricevuto più punti cumulati dalla Francia nel corso della storia dell'Eurovision. Secondo lo studioso Florent Parmentier, ciò è spiegabile con il fatto che la Francia ospita la più numerosa comunità ebraica d'Europa. Secondo Parmentier, “minoranze motivate” possono influenzare significativamente i voti di Paesi come Francia o Germania, dove il resto della popolazione partecipa meno attivamente.

Il plebiscito per l'Ucraina nel 2022 

Oltre ai fattori culturali, che restano piuttosto stabili nel tempo, “esistono fattori estremamente volatili”, precisa ancora Toubal, che influenzano una specifica edizione. Un caso evidente è l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia il 24 febbraio 2022. Il giorno seguente, Mosca viene esclusa dal concorso, e l'Ucraina vince due mesi dopo grazie a un massiccio voto del pubblico.

Dei 39 Paesi votanti, il gruppo ucraino Kalush Orchestra è stato messo al primo posto da cinque giurie nazionali, ma ha conquistato 28 televoti popolari. Con 439 punti su 468 possibili, nessun altro Paese aveva mai ricevuto così tanti punti dal pubblico nella storia dell'Eurovision.

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