AGI - Mark Zuckerberg è salito sul banco degli imputati in un tribunale degli Stati Uniti, dove è iniziato un processo contro Meta, accusata di avere acquistato Instagram e WhatsApp per evitare che diventassero concorrenti.
L'inizio del processo in un tribunale federale di Washington ha infranto le speranze di Zuckerberg che il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca avrebbe visto il governo allentare l'applicazione delle leggi antitrust contro le Big Tech.
Zuckerberg cercherà di dimostrare che i due social sono diventati applicazioni indispensabili solo grazie agli investimenti del suo gruppo. Il caso arriva in tribunale cinque anni dopo la denuncia presentata sotto la prima amministrazione Trump.
Se Meta dovesse perdere, potrebbe essere costretto a dismettere le sue due piattaforme di punta. L'agenzia per la protezione dei consumatori, la Ftc, dovrà dimostrare che Meta, allora Facebook, ha abusato della sua posizione dominante quando ha acquistato Instagram nel 2012 per 1 miliardo di dollari e WhatsApp nel 2014 per 19 miliardi di dollari.